» Home page - Mtb

20-07-2014

Cimone e Libro Aperto

immagine

Almeno una volta nella vita di ogni biker emiliano, bisogna salire sulla vetta del Cimone. Rispondiamo alla chiamate dal Presidente e formiamo un gruppo di Salami esploratori, per seguire ancora una volta le tracce del mitico Luigi Lodi. L'itinerario scelto è il 35 della sua guida, che prevede la scalata del monte Cimone fino alla base militare e una lunga attraversata del crinale in direzione di Libro Aperto, con molti tratti di bici a spinta e soprattutto in spalla. Per lasciare più tempo al pranzo, decidiamo di modificare la salita da Fanano passando per Sestola e i suoi impianti... passiamo dal lago della Ninfa (che sembra di essere a Rimini dal casino di merenderos) e incredibilmente alle 13 arriviamo a Pian Cavallaro per il rituale picnic a base di salame e formaggi vari. La sosta è fondamentale per affrontare le successive ore...ci aspetta subito la lunga ascesa alla base militare, con passaggi in salita faticosi anche senza bici in spalla. Arrivati in cima ci accoglie un potente vento dalla Toscana, che con raffiche fino a 30-50 km/h (dati http://it.windfinder.com/report/wind/monte_cimone/2014-07-20 ) ci sballotta su e giù dai sentieri, come se non bastasse ogni tanto butta mitragliate di pioggia laterale che fanno male!! Con pazienza e sofferenza scaliamo via via tutte le vette che ci si mettono sulla strada, fino al cospetto del Libro Aperto, dove viriamo a sinistra e iniziamo l'altrettanto lunga discesa verso Fanano. I panorami sono veramente spettacolari...sopra noi ci si mostra anche un'aquila reale!! (nel senso che era vera!!)...nonostante il meteo avverso l'entusiasmo è altissimo...

La prima parte non è propriamente ciclabile e ci tocca qualche pezzo con bici a mano ogni tanto...però i panorami continuano a stregarci e darci la forza di proseguire. Lasciata la parte alta ci tuffiamo nel bosco e iniziano tratti più veloci e divertenti, conditi da spruzzate di pioggia che rendono le pietre belle viscide... discesa lunga e impegnativa, ma di grande soddisfazione!! In definitiva un gran bel giro, da fare almeno una volta nelle vita! ...diciamo che una volta è sufficiente, vista la fatica che si fa, ma la merita tutta!.

In totale sui 40 km percorsi e circa 2300 m di dislivello superati, di cui 500 con gli impianti e circa 700-800 con bici a mano o in spalla.