07-05-2011

Corno della Paura + 687

Per il compleanno del nostro Presidente, occorre un giro all’altezza...e così, sfogliando nelle pagine della rete, tra i giri di Nonnocarb e dei BdB, è uscito un giretto che già il nome è tutto un programma: il Corno della Paura.

Dato l’evento, è presente praticamente tutto il nocciolo duro dei Salami, quindi Rascel, Berta, Nano, Pesce, Paride, Mirko, Mauro, Gomez e la new entry Andrea, dai Baikermais.

Per non fare subito la salita asfaltata abbiamo scelto di fare qualche km di comoda ciclabile per raggiungere Chizzola e iniziare da qui la scalata...che si rivelerà lunga e provante, con pendenze non eccessive, ma costante e senza tregua.

A metà salita un primo break, per ricaricare le pile...il Presidente sfoggia una frittatina fatta con le sue mani la sera prima, che sparisce in un momento, accompagnata da un po’ di pecorino e un bicchierino di vino...ora si che si va...

Proseguiamo la salita e abbandoniamo l’asfalto, tratti nel bosco si alternano a verdi praterie, con qualche rampettina sparsa qua e la... quando finalmente arriviamo in quota il panorama verso Rovereto si apre sotto di noi...e allora avanti verso il Corno della Paura... Giunti al punto più alto arriva il momento di scaricare gli zaini e caricare la panza, peccato per la foschia che copre la vallata, ma il panorama è comunque bellissimo...spazzolati tutti i salami, il formaggio, la torta di Andrea e fatto un po’ di benzina, cominciamo a prepararci per la discesa...

Due curve e ci troviamo nel pratone che ci condurrà all’ imbocco del 687, con passaggi belli e panoramici sulla Valle dell’Adige... giunti al sentiero capiamo subito che non sarà propriamente una passeggiata, in effetti fare 1300 m in 5 km viene una discereta pendenza... ma siamo qui e bisogna scendere...in alto un po’ sporco, qualche tronco e una piccola frana (aggirabile senza problemi), ci rallentano il passo, il fondo non è pulitissimo...poi scendendo migliora, ma calano le energie e bisogna sempre stare attenti.

Incrociamo uno scavatore...ma chi l'ha portato qui? ...è salito spianando il sentiero con le sue gambine...peccato...scendiamo ancora un po’ e dopo una curva secca ci troviamo sopra al castello di Sabbionara, davvero suggestivo...manca ormai poco, le pile sono quasi a terra... arriviamo finalmente alle auto e il Presidente cosa sfoggia? fragole fresche con la panna montata! spettacolo puro! manca solo la birretta finale, che io e Paride andremo poi a farci a Torbole...ma questa è un’altra storia che vi racconterò poi.

Auguri Presidente!

Per le statistiche, in totale sui 38 km percorsi e circa 1500 m di dislivello superati.