29-07-2012

Fanano, Sestola e Berceto

Con il caldo che fa in pianura occorre andare a cercare fresco in quota...e magari pedalare non troppo... ci starebbe bene un bel semimeccanizzato sul Cimone, sfruttando le funivie del bike park di Sestola.

E infatti come ai vecchi tempi, riempiamo lo Scudo di Paride di bici e ci lanciamo verso Fanano, dove ci aspettano il Merlo e Gas.

Stanato un parcheggio (oggi c’è davvero tantissima gente in giro), caffettino e ci avviamo alla volta di Sestola, come da nostro solito affrontando le uniche salite intorno a mezzogiorno.

Arrivati a Sestola ci imbarchiamo prontamente in funivia, col dubbio di dove mangiare...decidiamo di proseguire almeno fino al lago della Ninfa, ma non ce la facciamo e ci fermiamo al rifugio prima...dove non ci facciamo mancare niente tra primi, secondi, funghi fritti, lambrusco, caffè e ammazzacaffè...

Ora bisognerebbe tornare a pedalare...sulla scheda abbiamo ancora dei punti, allora prendiamo la cabinovia che ci porta dritti su a Pian Cavallaro...1900m e 15°C...è come rinascere...in lontananza si vede il blocco di umidità che ricopre la pianura...e siamo felici di poter godere di questi momenti.

Scendiamo tra crinalino e poi su una delle nuove piste del bike park fino al lago della ninfa, affollato da migliaia di merenderos della domenica, rapido saluto al lago e poi via lungo la strada militare che porta su, all‘attacco del Berceto...il nostro obiettivo di oggi.

Saliamo bene fino ai pratoni della pista da sci del cimoncino, che dovremmo attraversare...ma un branco di cavalli allo stato brado non è daccordo sulla nostra traccia e ci si schierano davanti minacciosi... 30 cavalli contro 7 asini è una sfida impari...poi siamo a casa loro...li aggiriamo astutamente sul fianco, facendo finta di niente...i cavalli capiscono che non gli mangeremo l‘erba e ci lasciano passare.

Da qui inizia una delle mie discese preferite dell’appennino, con tutti i fondi possibili, con tratti tecnici, tratti veloci, tratti guidati e tutto quello che si può chiedere ad una discesa! spettacolo!

Dopo un’oretta di goduria e qualche appoggio, arriviamo giù a Fanano, dove una tradizionale birrazza attenua la sete delle nostre fatiche.

In totale sui 27 km percorsi e circa 850 m di salita, 1650 m di discesa.